Arte. Spencer Tunick e il nudo di massa come opera d’arte.

(Artsblog) Ne ha parlato Clickblog in occasione della performance di domenica prossima con 3000 corpi nudi a Vienna. Dal 1994 Spencer Tunick realizza scatti di nudo artistico di massa. Il suo sito internet, oltre ad essere pieno delle sue opere d’arte (in particolare, in home page, quella realizzata a Mexico City nel 2007 che ha contato circa 20.000 volontari) è inondato di richieste per la partecipazione ai suoi scatti.

Nei suoi scatti i corpi nudi diventano parte fondamentale dello spazio: lo riempiono e lo completano in modo del tutto originale. Originale perché il gruppo di volontari che si presenta per fare da comparsa nelle sue opere d’arte cambia ad ogni scatto. E’ bello notare come, gli scatti fotografici di Spencer Tunick, siano caratterizzati dalla scomparsa di tutto ciò che superficialmente distingue gli uomini gli uni dagli altri. Lo status sociale di una persona, infatti, si riconosce spesso dall’abito che indossa. Mostrando corpi nudi, l’Artista ci mostra come gli uomini siano, in sostanza, tutti uguali: i partecipanti alle sue opere d’arte, infatti, perdono la loro individualità per diventare parte essenziale di un tutto; parte essenziale di un’opera d’arte.

Altra sensazione che mi suscitano le sue foto è che il corpo umano viene rappresentato così com’è, nonostante le sue imperfezioni. Oggi, infatti, c’è una costa sfrenata mossa dal mito della bellezza e della perfezione, che ci porta a cambiare il nostro corpo per adattarlo all’ambiente. Ciò lo differenzia profondamente da David Lachapelle il quale, invece, ci mostra la perfezione dei corpi tipica dei personaggi famosi.

Micaela Ramazzotti nuda e cruda. Il video del backstage.

micaela ramazzotti 03 (Gossipblog) Capita a tutte, prima poi cedono e si regalano, o ci regalano, i famosi scatti d’autore (come amano chiamarli loro) ovvero foto con tette e culi in primo piano (come amiamo chiamarli noi). Cosi anche Micaela Ramazzotti si è decisa a fare due scatti tutta nuda per Max, nonostante il periodo calendario sia fuori tempo massimo.

La bionda ragazza pare averci preso gusto a mostrarsi come mamma l’ha fatta, infatti già nell’ultimo film di Paolo Virzì Tutta la Vita davanti appariva nuda e cruda (qui potete vedere la scena incriminata).

Grazie proprio a queste performance Micaela sta passando dall’essere una perfetta sconosciuta all’essere un futuro sex symbol.

Alessandro Preziosi, sul set nudo senza problemi.

(TGCom) Alessandro Preziosi dichiara di essere pronto a svestirsi di fronte alla cinepresa. Alla domanda “Recitare senza veli come Vittoria?” l’attore, compagno di Vittoria Puccini conosciuta sul set di Elisa di Rivombrosa e padre di due bambini risponde: “Purtroppo non ho la sua grazia: nudo non sembrerei così etereo ed elegante ma sono un attore e non avrei problemi a farlo”.

L’attore napoletano, impegnato sugli schermi Rai con Il Commissario De Luca, nell’intervista fatta da Tu e che uscirà in edicola mercoledì 30 aprile parla anche dei problemi che affliggono la sua terra natale. “C’è stata una grande strumentalizzazione. Qualcuno ha voluto distruggere la Campania per poi avere i soldi per ricostruirla.” Ma quando gli si chiede se è interessato alla politica dice: “Non mi schiero. La politica per me e’ fatta dalle persone e non dai partiti che sono diventati un concentrato di interessi e non hanno più nulla a che fare con la politica”.

Parla anche del rapporto con il romanziere Carlo Lucarelli, autore dei romanzi da cui sono tratti i quattro film di cui Preziosi è interprete: “E’ un personaggio molto particolare. Insieme abbiamo pensato di fare del commissario De Luca una specie di Mickey Rourke versione Angel Heart”.

Germania. 35 figuranti nudi a teatro per "Un ballo in maschera" di Verdi.

Dopo il bel (e muscoloso) tenore nudo nelle vesti di un Ercole vivaldiano a Spoleto, è ora la volta della Germania. Ha fatto scalpore a Erfurt per “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi: 35 i figuranti impegnati , tra uomini e donne di più di 50 anni, nudi sul palco. L’insolita messa in scena è stata elaborata dal regista-coreografo austriaco Johann Kresnik. A coprire i figuranti solo le maschere di Topolino, lo sfondo è quello delle rovine del World Trade Center. Nonostante l’appello di un politico locale a boicottare lo spettacolo, tutti i posti sono prenotati.

Johann Kresnik, regista austriaco di 69 anni non nuovo a questo genere di provocazioni, secondo quanto affermato dal direttore del teatro di Erfurt, Guy Montavon, ha ricevuto oltre 60 candidature al suo annuncio per i 35 figuranti necessari allo spettacolo. Tuttavia, essi non si presentano totalmente nudi poiché indossano delle maschere di Topolino durante tutto lo spettacolo. “Si tratta di uno spettacolo molto bello e poetico. L’idea è un po’ critica nei confronti dell’America: un mondo in cui ci sono abitanti molto ricchi e altri molto poveri e poi denuncia la guerra e tutti gli eccessi di oggi”, ha dichiarato Montavon.

Sotto i vestiti vedo nudo. Polemiche in Usa per i nuovi body-scanners ai terminal. Si vede tutto… ma proprio tutto.

A Los Angeles i controlli in aeroporto mettono troppo a nudo i passeggeri.
Il “Whole Body Imaging Technology” solleva problemi di privacy dovuti all’alta risoluzione delle immagini.

(Alessandro Carboni – Il Corriere della Sera) In nome della sicurezza nazionale, l’International Airport di Los Angeles si attrezza con speciali scanner in grado di «perquisire» da testa a piedi i passeggeri in modo molto più approfondito rispetto a quanto è possibile fare con i normali sistemi di controllo. Peccato però che tanta perizia vada a scapito della privacy dei viaggiatori, che si vedono praticamente messi a nudo dalla sofisticata tecnologia in questione.

LO SGUARDO SOTTO I VESTITI – Il sistema di screening, battezzato “Whole Body Imaging Technology”, scansiona infatti il corpo della persona e ne traduce le forme in un’immagine digitale tridimensionale – come fosse nudo, appunto – che viene visualizzata su un monitor per essere quindi osservata e analizzata, alla ricerca di armi e altri oggetti proibiti. Nulla sfugge alle onde radio dello scanner, nemmeno il minimo particolare, anche fisico.

TROPPO INVASIVO? – In poche parole, il dispositivo spoglia i corpi e ne offre i segreti allo sguardo degli addetti alla sicurezza. E secondo i difensori della privacy e dei diritti civili è un sistema di controllo troppo invasivo, anche se il sistema prevede la possibilità di oscurare il volto dei soggetti, in modo che le immagini – qualora stampate, salvate o copiate e magari illecitamente riversate online – non consentano di risalire all’identità delle persone. «Non credo che la gente sia realmente consapevole di quanto accurata e dettagliata è l’immagine del loro corpo nudo che appare in video», dice Peter Bibring dell’American Civil Liberties Union di Los Angeles, preoccupandosi di tutelare i diritti degli ignari viaggiatori, siano essi anonimi cittadini o personaggi famosi. Ma alla Transportation Security Administration (Tsa) federale questa tecnologia piace e ha già programmato di acquistare altri 30 scanner indiscreti (al costo di circa 150 mila dollari l’uno) da posizionare in altri aeroporti.

"The Naked Vlog Campaign": Tutti nudi su YouTube. Nudi in Webcam? Tutti gli indirizzi nel web.

screenshot di un video da youtube

(Nicola Bruno – Panorama) The Naked Vlog Campaign. Ovvero tutti nudi su YouTube. È la singolare iniziativa lanciata da un giovane utente statunitense (Chris3ff) sul popolare sito di video online e che in meno di una settimana sta diventando un vero e proprio tormentone, con centinaia di video di perfetti sconosciuti che giocano a spogliarsi davanti a una web-cam (qui l’elenco completo). Potere della rete e del passaparola online, che riesce a dare una visibilità impensata anche alle idee più bizzarre.

Il video di Cristopher, ideatore della campagna


Christina Valeriee


Il tutto, come è facile intuire dai video, giocato all’insegna dell’ironia e del sarcasmo. Anche perché la policy di YouTube parla chiaro: i contenuti “hot” o “indecenti” non sono ammessi sul sito, pena la cancellazione. Tutto sta quindi a dribblarsi tra allusioni e immaginazione, senza mai sfociare nell’hard. Come fa questo utente, che si nasconde con gli oggetti più vari…


O quest’altra utente che imita una Hillary Clinton schierata a favore della campagna di Nude Vlog.

Non si è dovuto attendere molto per avere anche la risposta di (un presunto) Obama.


La campagna intende, da una parte, prendere in giro la mania dei vlog, ovvero i videoblog in cui gli utenti condividono eventi più o meno interessanti della loro vita quotidiana davanti a una webcam: perché non andare oltre e raccontarsi letteralmente senza veli? Così come già fanno le giornaliste di Naked News, il tg-spogliarello appena sbarcato anche in Italia (qui una gallery).
Dall’altra parte, l’iniziativa prova a scimmiottare i tanti siti di porno 2.0 (come Xtube, Youporn, Pornotube), in cui si trovano migliaia di video amatoriali (ma seriosi) di utenti che si riprendono mentre compiono gli atti sessuali più diversi.
La catena per ora è partita solo negli Stati Uniti, ma tutto fa pensare che presto arriverà anche in Italia.

Sondaggio Sweg: Il 58% degli uomini pronti a spogliarsi per soldi.

(Il velino) Disinibito, esibizionista, avido di denaro a tal punto da dimenticare ogni pudore e farsi fotografare senza veli pur di raggiungere i propri scopi. È il ritratto del maschio italiano secondo quanto emerge da un sondaggio Swg realizzato per Donna Moderna, il settimanale diretto da Patrizia Avoledo e Cipriana Dall’Orto in edicola.

Il dato che emerge e’ inequivocabile: piu’ di sei uomini su dieci (precisamente il 62 per cento del campione) si dichiarano disposti a farsi fotografare nudi, e tra questi la stragrande maggioranza, il 58 per cento degli intervistati, ammette di volerlo fare per i soldi. Di tutt’altra opinione le donne, che si dimostrano meno disposte a scendere a compromessi mostrandosi senza veli: lo farebbe solo il 34 per cento del campione, e tra chi dice “si'” all’opportunita’ di posare “come mamma le ha fatte”, solo il 42 per cento si denuderebbe per denaro.

Al contrario, e’ il piacere personale (50 per cento) la motivazione principale che spingerebbe le italiane a spogliarsi davanti a un obiettivo, mentre gli uomini al secondo posto mettono la possibilita’ di fare beneficenza grazie ai propri scatti ose’ (32 per cento). Un esibizionismo che tuttavia non ha come fine successo e carriera: solo un uomo su cinque farebbe un calendario, percentuale che scende all’11 per cento per le donne, mentre l’opportunita’ di diventare attore o attrice e’ allettante soltanto per l’8 per cento e il 4 per cento.

Inghilterra. Gay nuotano nudi nella piscina comunale ma sono autorizzati. Scoppia la polemica.

Le mamme inferocite: la piscina è frequentata da bambini e pensionati.
(Il Corriere della Sera) Ad un gruppo naturista-omosessuale è stata concessa l’autorizzazione a nuotare nudi in una piscina comunale di Manchester. E subito è esplosa la polemica. Un nutrito gruppo di mamme inferocite, appena appresa la notizia, ha espresso forti lamentele: la piscina, dicono, è frequentata da bambini e pensionati. E poco importa se le sessioni di nuoto al naturale avvengano a porte chiuse.

L’associazione – dal nome molto esplicito ‘Naked Swim’, ovvero ‘Nuotare Nudi’ – affitta, infatti, una vasca del complesso rionale di Levenshulme, Manchester, ogni giovedì sera fin dal giugno del 2007. Per un pò tutto è filato liscio. Poi i primi pettegolezzi, e quindi la crisi. Lynne Mills, una delle mamme che in segno di protesta ha ritirato il figlio dalle lezioni di nuoto, all’inizio pensava fosse uno scherzo – sino a che non ha ricevuto conferma dello staff della piscina.

«Questo è un impianto usato da bambini e pensionati», ha tuonato, «e sono preoccupata dall’aspetto igienico: se non permettono ai bambini di nuotare nudi perchè possono farlo gli adulti?». Elaine Howarth, madre di due figli, sceglie invece un altro argomento, che va diretto al cuore della questione: «Non ho niente in contrario ai momenti di aggregazione riservati a dei gruppi in particolare, ma perchè nuotare nudi?». Ma il comune di Manchester ha fatto quadrato: «’Naked Swim’ continuerà ad essere il benvenuto», ha detto un portavoce. «Le nostre misure garantiscono la massima igiene», ha poi precisato.

Il "grosso" pesce d’aprile di Roger Taylor. Il batterista nudo al balcone mostra qualcosa di notevole…

(TGCom) Negli anni Ottanta insieme a Simon Le Bon Roger Taylor era un mito. Batterista dei Duran Duran faceva impazzire le ragazzine di mezzo mondo. Ora nonostante i suoi 48 anni suonati, Roger continua a dare spettacolo. Il musicista è stato infatti paparazzato completamente nudo alla finestra di casa sua. Incurante dei flash Taylor appare come mamma l’ha fatto mostrando a tutti i suoi non certo poco visibili attributi.
Insomma, nonostante gli anni d’oro per Roger e compagni siano finiti da un pezzo, loro sembrano ancora eterni ragazzini.

D’altronde soltanto un anno fa il batterista dei Duran Duran, riscopriva una nuova vita. Roger infatti sposava seconde nozze la fidanzata peruviana Gisella Bernales ai Caraibi, presso la Jalousie Plantation di St. Lucia.
Taylor aveva iniziato a frequentare Gisella nel 2005 dopo averla conosciuta negli Stati Uniti.

Da lì Roger ha riscoperto le gioie della gioventù, nonostante i cinquanta alla porte e ben tre figli avuti dalla prima moglie Giovanna Cantone, dalla quale ha divorziato nel 2004 dopo quasi vent’anni di unione. Un eterno ragazzino, bizzarro e non certo timido. Come si evince dallo spettacolo che Roger dopo oltre vent’anni ha di nuovo regalato alle fan.

Meneguzzi hard e nudo in rete. E’ polemica. Il video.

In un video per il Sudamerica.
(TGCom) In concomitanza con il lancio del suo nuovo album “Corro via”, spunta in Rete un video dai contenuti molto piccanti con Paolo Meneguzzi. Nella clip il cantante appare su un letto in atteggiamenti sexy e seminudo. L’entourage ha voluto prendere le distanze da chi ha pubblicato il videoclip perché destinato al pubblico sudamericano e non europeo. In ogni caso nessuno procederà per vie legali.

Quello che si vede su Youtube, infatti, è un Paolo Meneguzzi in versione completamente inedita e sexy, lontano dalla figura di bravo ragazzo sul palco del Festival di Sanremo che cantava “Grande”. Mentre scorrono le immagini di sottofondo c’è il brano che il cantante ha presentato all’Ariston. C’è anche una presenza misteriosa femminile nella stanza d’albergo dove è ambietata la location del video…

In ogni caso il management di Meneguzzi, come riporta il sito festival.blogosfere.it, ha preso le distanze da questa iniziativa presa da un privato che ha recuperato, non si sa come il girato, destinato solo al Sudamerica. Ma sarà un caso che il video sia spuntato in Rete l’11 marzo, qualche giorno prima dell’uscita del nuovo disco? Intanto le fan si godano il loro beniamino come (quasi) mamma l’ha fatto…