A Roma. "Dissonanze" dall’elettrodance.

(Sky tg24) A Roma si è svolta l’ottava edizione di “Dissonanze”, il festival italiano della musica Techno. Tra gli eventi anche un assaggio di musica in un luogo poco abituato alla modernità: l’Ara Pacis.

Pangea day. Dal satellite a Youtube in difesa dei diritti umani.

Tanti filmati proiettati in contemporanea in 180 nazioni con un unico obbiettivo: unire il mondo attraverso il potere dei film.

(La7) “Dancing Queen” è stato realizzato in India con un cellulare, e partecipa all’evento nato da un’idea della documentarista americana Jehane Noujaim sotto l’egida della TED Conference di New York (Technology, Entertainment e Design Foundation).

Sul satellite. La maratona di masturbazione a scopo benefico. Il video.

Mariano Provenzano – l’Unità) Immaginatevi questo. Vi svegliate una mattina e trovate nuda al vostro fianco la figlia del nuovo compagno della vostra ex moglie. A quel punto vi alzate di corsa, e correte al vostro nuovo lavoro, webmaster di siti porno. E, a fine giornata, partecipate a Masturbathon, una maratona di masturbazione a scopo benefico. No, non siete impazziti. State semplicemente facendo zapping in seconda serata sui canali Sky.

È da un po’ di tempo, infatti, che alcuni canali di punta della piattaforma satellitare stanno facendo a gara per offrire ai propri spettatori il meglio, e talvolta il peggio, dell’offerta a sfondo erotico o sessuale dell’intera produzione televisiva mondiale. E, l’avreste mai indovinato?, l’audience si è impennata.

Scegliendo quasi a caso, potremmo partire da Californication, in onda su Jimmy. Serie che ha scosso l’America per la sua spregiudicatezza e recentemente premiata con un Golden Globe. Sempre su Jimmy, troviamo Webdreams, docu-soap su chi ha fatto del porno on line il proprio business e la propria scelta di vita. Ed ancora Bordello, titolo che non lascia spazio ad equivoci.

Altro canale che al sesso si dedica in maniera approfondita è Cult. Con i documentari della serie Nudi e crudi, ci troviamo ad apprendere tutto sul cinismo e la crudeltà dell’industria del porno, o sul funzionamento delle «Macchine oscene» costruite per i più disparati usi sessuali. Ma ci troviamo anche a scoprire che il mondo della zoofilia (quello di chi ha rapporti con animali) non è esattamente quello che ci aspetteremmo. O ancora che persone affette da problemi fisici e menomazioni, spogliate dei loro abiti, ci mostrano il loro lato più vero.

MA QUESTO È UN «BORDELLO» LE PROFESSIONISTE RACCONTANO…
Su Jimmy va in onda Bordello. Protagonista di questa serie targata Hbo è il Moonlite Bunny Ranch, una casa di piacere di lusso autorizzata dislocata nel deserto del Nevada. Le telecamere di questa impertinente docu-fiction ci mostrano in modo alquanto esplicito tutto, ma proprio tutto quello che avviene nelle stanze del ranch, dai servizi offerti ai clienti alle riunioni con lo «staff».

Professioniste ci raccontano il loro approccio al sesso, le cure che destinano al proprio corpo, ci fanno vedere l’intimo che indossano, e quello che proprio trovano superfluo. Una delle ragazze, ad esempio, dice che non compra un paio di mutandine da parecchi anni. Sono soldi sprecati, visto che non le usa mai… Alla fine di uno degli episodi, assistiamo alla nomina della «puttana dell’anno». La più brava, ossia quella che ha fatturato di più tra le «impiegate» del ranch, riceve un bonus di quindicimila dollari e un viaggio premio.

Naturalmente la gioia della vincitrice non è legata al puro e venale interesse: le lacrime di commozione sgorgano dai suoi occhi come nelle premiazioni di ogni miss che si rispetti. A proposito, se vi state chiedendo quanto la professionista in questione abbia fatturato in un anno, la cifra è un milione di dollari.

PREFERITE I «SOGNI BAGNATI» O LA GARA DI MASTURBAZIONE?
Su Jimmy troviamo Webdreams («sogni bagnati»), docu-soap sul webmaster Dugmor con il pallino per l’hard e su personaggi che vivono del porno.

Per la serie Nudi e crudi, su Cult troviamo il reportage Masturbathon. Organizzata ormai da molti anni dai sessuologi americani Carol Queen e Robert Lawrence, è una vera gara di resistenza di autoerotismo per raccogliere fondi da donare in beneficenza. Durante l’evento oltre duecento tra uomini e donne si masturbano pubblicamente in un edificio in cui sono state disposte tre aree: una per soli uomini, una per sole donne e una mista. Ogni concorrente ha a disposizione anche la sua area privata in un ambiente accogliente con arredamento soft e musica di sottofondo. Il tutto con l’obiettivo di battere il record americano di 8 ore e mezzo consecutive di masturbazione. Gli importi sono determinati dal numero di orgasmi raggiunti e dal tempo impiegato. Nelle edizioni passate il ricavato è stato devoluto a organizzazioni no-profit che operano nel campo dell’educazione sessuale e a iniziative per la salute della donna e per la prevenzione dell’Hiv.

DONNE, DROGA E ALCOOL AL SOLE DI «CALIFORNICATION»…
In onda su Jimmy troviamo Californication. Interpretata dall’ex Fox Mulder di X Files, David Duchovny, la serie dal titolo «rubato» ad un famoso pezzo dei Red Hot Chili Peppers che potrebbe essere tradotto «fornicare sotto i cieli della California» (ma il gruppo rock losangelino non ha gradito, e ha fatto causa), è andata in onda in America sul network Showtime. Ha fatto scalpore, dividendo la critica ma entusiasmando il pubblico: cosa che ha indotto a metterne subito in cantiere la seconda stagione.

Hank Moody, svogliato e depresso scrittore in crisi creativa, girovaga sulla sua Porsche per la città e sfoga le sue inquietudini tra fiumi di alcool e droga, finendo tutte le sere a letto con donne diverse incontrate casualmente, meglio se molto giovani e spregiudicate. Tra pura fantasia e realtà lo scrittore fa sesso con tutte, da una suora in una chiesa alle adepte di Scientology. Fino al ritrovarsi una mattina la procace e pericolosissima figlia del nuovo compagno della sua ex moglie, nuda nel letto.

Parte il tour mondiale di Madonna – Tappa a Roma il 6 settembre 2008.

(06blog) Farà tappa a Roma, con un concerto allo stadio Olimpico il 6 settembre 2008, il tour mondiale di Madonna, seguito naturale dell’uscita dell’ultimo album dell’ex material girl “Hard Candy”.

Come già succeso nel recente passato, dunque, Madonna ha scelto la Capitale, e non la sempre eterna rivale Milano, in fatto di Concerti, per fare tappa con il suo grande show. La regina mondiale del pop si esibirà allo stadio Olimpico il 6 settembre, in concomitanza della puasa del campionato per la partita Cipro Italia, ma non è ancora escluso che l’appuntamento romano possa raddoppiare con un altro concerto, questa volta il 5 settembre. Probabile anche un ritorno in Italia nel 2009, questa volta a Torino.

Ancora nulla di certo sul prezzo dei biglietti. Vi aggiorneremo. Per i super fan di Madonna, invece, segnaliamo che il suo tour mondiale partirà il 28 agosto da Zurigo per poi toccare, tra le altre, Berlino (3 settembre), Londra (11 e 13 settembre), Parigi (20 settembre), Bruxelles (22 settembre), Amsterdam (24 e 25 settembre), Madrid (28 e 29 settembre) per poi passare per Oslo, Atene, Helsinky, Dubai, Tokyo, Mexico city, Los Angeles e concludersi con cinque serate, il 21, 22, 24, 25 e 28 febbraio 2009 al Madison square garden di New York.

Apre oggi. Fiera del libro blindata.

(Sky tg24) Oggi si apre la fiera del libro a Torino tra polemiche e preoccupazione per le minacce suscitate dalla scelta di Israele come ospite d’onore. Ma sono tante le preoccupazini e i timori di proteste violente.

Ostensione di Padre Pio. Vendola a S.Giovanni Rotondo: ‘Io qui Comunista e Cattolico’.

(Teleradioerre) ‘Laico non è parola contraddittoria con cattolico. Comunista e cattolico non sono una contraddizione in termini, dal mio punto di vista. Credo che siano fortunatamente chiarite da tanto tempo’. Così il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parla con i giornalisti della propria presenza alla celebrazione che si è conclusa poco fa a San Giovanni Rotondo prima della ostensione delle spoglie di Padre Pio. ‘E comunque – ha proseguito Vendola – io sono il presidente della Regione Puglia e in un giorno come questo non posso che essere con il mio popolo, non posso che essere a San Giovanni Rotondo per un evento che ha uno straordinario fascino e un richiamo mondiale’. ‘San Giovanni Rotondo – ha detto ancora – è uno dei luoghi più amati nell’universo della cristianità’. ‘Per noi quindi – ha aggiunto – è molto importante anche dal punto di vista civile essere in grado di organizzare la migliore accoglienza per tutti i pellegrini che verranno qua, sperando che siano non soltanto un contributo importante in termini di turismo religioso ma che ogni passo di pellegrino possa essere un seme buono per il nostro territorio’.

Il 23 aprile i lettori festeggiano con le rose.

Chiara Rapaccini

(Panorama) È la festa di San Giorgio, ma anche la data di morte di Shakespeare e Cervantes. Per questo il 23 aprile è stato eletto dall’Unesco Giornata mondiale del libro.

In molti Paesi europei questa data (alla sua tredicesima ricorrenza) è un appuntamento fisso per tutti coloro che amano il libro. A Barcellona e in tutta la Catalogna nel giorno di San Jordi decine di migliaia di persone scendono in piazza e gli uomini regalano alle donne una rosa e ne sono contraccambiati con un libro. La rivista Leggere: tutti, anche in collaborazione con la Commissione dell’Unesco di Roma, ha promosso per quest’anno in Italia decine di feste con il logo “San Giorgio, una rosa per un libro”. A Roma, grazie alla collaborazione con la catena di librerie Arion, i festeggiamenti inizieranno fin dalla vigilia, il 22 aprile, con “Aspettando San Giorgio”, in programma presso il punto vendita di Via Veneto 42. Il tutto in uno scenario particolarmente suggestivo, con la libreria invasa da 5.000 rose e la partecipazione di scrittori e lettori.

Qui il calendario delle iniziative organizzate in Italia dalla rivista Leggere: tutti.

Qui gli eventi principali patrocinati dall’Unesco in Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e quelli in Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto.

A maggio Stomp torna a Roma.

Dopo l’eccezionale successo ottenuto nelle scorse stagioni, torna a Roma STOMP , uno tra i più rivoluzionari ed entusiasmanti eventi spettacolari degli ultimi anni.

Il gruppo di artisti inglesi molto sensibile ai temi ambientali che usa materiali di riciclo per dar vita ad uno concerto-spettacolo originalissimo.

Gli Stomp, infatti sono stati testimonial nel 2006 di un’ iniziativa per sensibilizzare i cittadini nei confronti dell’ inquinamento a New York, chiamata “STOMP OUT LITTER- KEEP NY CITY CLEAN”, ed hanno partecipato a Milano ad una iniziativa simile nel 2007 chiamata “I LAV MILAN” , in collaborazione con Legambiente.

Con la sua combinazione unica di teatro, danza, commedia e percussioni, questa produzione pluripremiata continua a richiamare pubblico in tutto il mondo. STOMP trova la bellezza e la musica nel mondo terreno. Trasforma scope in strumenti e battiti di mani in una conversazione; le immondizie e il disordine della vita urbana diventano fonte di ritmo e stupore contagioso.

Dopo l’eccezionale successo ottenuto nelle scorse stagioni, torna STOMP, uno tra i più rivoluzionari ed entusiasmanti eventi spettacolari degli ultimi anni. Senza trama, personaggi né parole, STOMP mette in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensamente ritmica i rumori della civiltà contemporanea. Con strofinii, battiti e percussioni di ogni tipo, i formidabili ballerini-percussionisti-attori-acrobati di STOMP danno voce ai più “volgari” oggetti della vita quotidiana : bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni, riciclandoli ad uso della scelta in un ciclone di ironia travolgente.

L’irresistibile esperienza di STOMP, che nasce a Brighton (Inghilterra) nel 1991 dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas, ha trionfato in questi ultimi anni nei più importanti festival e teatri del mondo, da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo.

Sfidando continuamente ogni convenzione sui confini di genere, STOMP è danza, teatro e musica insieme. E’ un elettrizzante evento rock, un anomalo concerto sinfonico in stile “videoclip”: senso rapido del tempo, visualizzazione della musica, vortice ritmico nella scansione delle immagini. E’ circo, rito tribale, cultura del rumore che si fondono in un’opera metropolitana. E’ mega-balletto, con la furia ritmica e sensuale del flamenco e la precisione del gioco percussivo del tip-tap. E’ l’umorismo del cinema muto dato in prestito alla Pop Art.

E’ comunicazione forte, diretta, capace di coinvolgere il pubblico di ogni lingua, cultura, generazione. E’ sfida ecologica allo spreco urbano. E’ trasgressione heavy metal e satira anti-inquinamento. La loro missione? Liberare, attraverso il ritmo, i suoni più comuni e per questo più sconosciuti dell’epoca contemporanea.

E’ la violenza e l’intensità del ritmo che muove il mondo del Duemila.

dal 6 al 17 maggio 2008
Teatro Olimpico di Roma – piazza Gentile da Fabriano
Dal martedì al sabato ore 21 – Sabato e domenica ore 17,30 e 21,00
Costo dei biglietto da € 33.00 a € 16.00

Milano, il Salone del Mobile mette insieme arte, ambiente e design.

(Panorama) Il Salone internazionale del mobile, organizzato a Milano da Cosmit e giunto alla sua 47esima edizione, rianima la città per sei giorni (dal 16 al 21 aprile). E si popola di manifestazioni culturali, incontri, dibattiti e performance artistiche che coinvolgono tutti, dagli addetti ai lavori agli studenti, dagli appassionati ai semplici curiosi.

Come ogni anno, alla fiera di Rho-Pero arrivano i marchi più prestigiosi del design italiano. Le firme sono quelle di Philippe Starck, Ron Arad, Antonio Citterio, Rodolfo Dordoni, Tokujin Yoshioka, Konstantin Grcic, Patricia Urquiola, Paola Navone e molti altri, tette star del design contemporaneo. Alcuni saranno presenti anche con esposizioni personali, come l’italiano Fabio Novembre che presenta, fino all’8 giugno alla Rotonda della Besana, Insegna anche a me la libertà delle rondini, una mostra che ripercorre il suo lavoro di architetto e designer attraverso oggetti, fotografie, progetti e installazioni.
Accanto ai numerosissimi eventi che arricchiranno la città, due sono gli appuntamenti culturali organizzati dallo stesso Cosmit. Il primo, L’ultima cena di Leonardo, è un evento multimediale ideato dal regista inglese Peter Greenaway: un omaggio a Milano e a una delle sue opere d’arte più importanti, in scena dal 16 aprile al 4 maggio alla Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. Il secondo si intitola Segno Arte Uffici ed è una grande installazione realizzata all’interno della Loggia dei Mercanti dall’artista Michelangelo Pistoletto e dalla fondazione Citadellarte da lui stesso fondata a Biella negli anni Novanta. È un’opera ispirata al tema degli uffici e del mondo del lavoro, suddivisa in otto stanze modulari ognuna delle quali rappresenta emblematicamente un ufficio della struttura civile.
L’alternativa al Salone del Mobile si chiama invece Settimana del Design Pubblico. Ma non si contrappone alla fiera milanese e al suo corollario chiamato Fuorisalone, anzi li completa. Organizzata da Esterni, un centro di progettazione, organizzazione e comunicazione legati all’architettura e al design, la settimana quest’anno propone il tema del “cantiere”, come simbolo positivo della città che cresce, ella sua possibilità di essere eco-compatibile. Quest’anno giunge inoltre alla sua quarta edizione La Casa dei Designer, l’iniziativa che offre ospitalità alternativa agli appassionati di design che non riescono a trovare sistemazione in città nei giorni del salone: in collaborazione con il Politecnico di Milano, è allestito nell’Aula magna e, fino al 21 aprile, potrà ospitare 150 persone alla volta. Oltre l’area notte e i servizi igienici, l’ostello temporaneo (disegnato da Tobias Lehmann del gruppo Nohotel) avrà anche libreria, area ristoro, internet point, assistenza multilingue, zone relax, big bazar e uno spazio esterno (progettato da Lagostudio e dal collettivo francese Exyzt che ha allestito il padiglione francese alla scorsa Biennale di Venezia) dove i giovani designer potranno esporre i propri progetti, partecipare a incontri e iniziative culturali compreso un “risveglio mattutino” con breakfast insieme a nomi del design. A supporto della Casa dei Designer, l’iniziativa di “bed sharing” che invita i milanesi a offrire ospitalità.

Roma. Aspettando "Dissonanze".

(06blog) E anche quest’anno Roma diventa elettronica grazie a Dissonanze, evento musicale di culto che vede i suoi palchi affollarsi dei nomi più vivaci della scena musicale mondiale. Ovviamente il comune denominatore qui è appunto il sound elettronico, quindi sperimentatori, manipolatori di fonti sonore, ma anche dj set in grado di far ballare tutta la notte il pubblico che come lo scorso anno accorrerà in massa al richiamo del festival.

Il 9 e il 10 maggio al Palazzo dei Congressi dell’Eur avremo la possibilità di fare una vera e propria indigestione talmente tanti sono gli artisti presenti. Tra i più noti posso citare Carl Craig, nome di culto della techno mondiale, o i Model 500 (anche qui siamo in zona Detroit, a buon intenditore…), ma vi conviene guardare direttamente il programma.

Oltre al Palazzo dei Congressi e alle sue tre sale, sono coinvolti nel progetto anche l’Auditorium che ospita la Array Dance Company, e l’Ara Pacis che apre le danze alle 19.00 per entrambe le giornate.