Nuda al carnevale di Rio, è la bomba sexy di Adriano. Il video osè di Viviane Castro.

(TGCom) Chissà quali delle molteplici doti della prosperosa Viviane Castro avranno fatto girare la testa ad Adriano! Che sia stato il prosperoso décolleté oppure il triangolino pubico di 4 cm sfoggiato al Carnevale di Rio, fatto sta che il calciatore nerazzurro, ora in prestito al San Paolo, è stato vittima di un vero colpo di fulmine. Del resto la bella brasiliana non fa nulla per nascondere le sue meraviglie. Eccovi qualche scatto esemplare…

Il flirt carioca di Adriano non mostra alcuna timidezza davanti ai flash e alle telecamere e posa come mamma l’ha fatta per scatti ormai cliccatissimi in rete. Dopo lo scandalo al Carnevale di Rio, quando Viviane, 25 anni, ha improvvisato una sexy samba coperta solo da un mini cache-sexe che lasciava poco spazio all’immaginazione, sono spuntate una serie di immagini bollenti che di certo non sono sfuggite all’occhio attento del calciatore.

L’attaccante nerazzurro, lontano da Milano per recuperare forma e motivazione, è stato ammaliato dalle forme prorompenti di Viviane, che, tra poco, debutterà senza veli sulla copertina di “Playboy”. Una vera bomba sexy per il calciatore, finita anche nel mirino di un regista di film porno, che la voleva come protagonista della sua ultima produzione osé. Ma questa volta, anche per la bollente Castro, era davvero troppo e, dopo aver mostrato tutto, ma davvero tutto dì sé, ha detto “no”. Al pressing di Adriano, però, la bella 25enne non ha saputo resistere. E per l’attaccante, in attesa di andare a segno con la maglia nerazzurra, mette in rete un gol… d’amore!

Il "gay-ball" chiude il carnevale di Rio de Janeiero.

La tradizionale manifestazione conclusiva della festa carioca.

(La7) No, non si tratta di un Gay Pride. Basta ascoltare la musica per capirlo: (musica) è samba. Qui siamo a Copacabana, Rio de Janeiro, e questa è la tradizionale manifestazione conslusiva del carnevale più famoso del mondo, quello brasiliano. Certo, in questo “Gay Ball”“ballo gay”, come viene chiamato – c’è poco di “tradizionale”: e non stiamo parlando delle paillettes e dei costumi sgargianti, peraltro caratteristici del carnevale a queste latitudini. La gente, che per giorni ha visto sfilare nel Sambodromo le più importanti scuole di samba del paese, sembra divertirsi e non pensare troppo al fatto che il “Gay Ball” tutte le feste si porta via. Almeno per quest’anno

Il "carro della Shoah" non può sfilare al Carnevale di Rio.

Lo ha stabilito un giudice, dopo le proteste della comunità ebraica. “Diventerà un’allegoria della libertà d’espressione”, spiegano gli inventori.

(La7) Da carro della Shoah a allegoria della libertà d’espressione. E’ questo l’escamotage trovato dalla scuola di samba di Viradouro, per uscire dalla dura polemica scatenato dall’idea di portare al carnevale di Rio de Janeiro un carro allegorico che rappresentava l’Olocausto degli ebrei, con tanto di immagini di corpi scheletrici delle vittime e ballerini di samba vestiti da Hitler. Dopo la denuncia presentata dalla Federazione ebraica di Rio, un giudice ha stabilito una sanzione di 113.000 dollari per la scuola di samba se lunedì presenterà al Sambodromo della città le immagini proibite e 28.000 dollari di multa per ogni ballerino vestito da Hitler. Dalla direzione di Viradouro fanno sapere che lunedì sfileranno lo stesso, ma che stanno smantellando il carro per trasformarlo in un allegoria della libertà d’espressione.

Milano il carnevale è "Leonardesco".

( 02blog) Dal 7 al 9 febbraio Milano riscopre il carnevale, pare che Palazzo Marino abbia deciso di rinforzare la ‘tradizione’ carnescialesca milanese per attirare turisti anche durante il periodo di carnevale. In ogni caso, il tema di quest’anno sarà Leonardo da Vinci. L’assessore al turismo Massimiliano Orsatti ha così commentato le scelte per quest’anno:

“Il tema di Leonardo, che segue quello del futurismo che ispirò la passata edizione del Carnevale, consente alla città di coniugare il divertimento tipico del Carnevale con momenti di conoscenza di tratti importanti della storia di Milano e dei personaggi che l’hanno resa grande. Un divertimento consapevole perché Milano intende entrare, grazie a questa ricca programmazione nel circuito dei principali carnevali italiani e internazionali, coinvolgendo i milanesi e i tanti turisti che sempre più scelgono Milano quale meta delle loro vacanze”.

Da oggi inoltre sarà funzionante la fabbrica dei coriandoli in Via Mercanti, una struttura dall’apparenza leonardesca che trasformerà vecchi giornali e riviste in coriandoli da regalare a tutti i bambini che li vorranno. Maledetti coriandoli, aggiungo io. In ogni caso sul sito del comune trovate tutto.

Vi segnalo l’evento più consistente, ovvero la parata con i carri allegorici che, dopo due anni di assenza, si svolgerà sabato 9, dalle ore 15. Il percorso sarà questo: partenza dai Giardini di via Palestro, c.so Venezia, p.za San Babila, c.so Vittorio Emanuele e conclusione in Piazza Duomo verso le ore 17.30.

Carnevale di Rio: più preservativi per tutti.

Una ballerina balla il samba

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(Paolo Manzo – Panorama) “Prevenire è meglio che curare”. Soprattutto durante il Carnevale, festa simbolo per un paese con quasi 200 milioni di abitanti come il Brasile. E così ecco arrivare ben 20 milioni di preservativi. Saranno distribuiti da oggi fino ai primi di febbraio quando feste, sfilate e balli saranno finiti, grazie all’intervento del Ministero della Sanità del governo Lula e del suo ministro José Gomes Temporão. In omaggio anche un numero imprecisato di pillole del giorno dopo. Obiettivo porre un freno alla diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili, prime fra tutte l’Aids, il cui virus ha già infettato 600mila brasiliani.

“La società deve essere consapevole dell’importanza della prevenzione”, ha detto Temporão, definendo “strategici” i milioni di condom che il governo Lula distribuirà gratuitamente per il Carnevale. Ma, come era già accaduto durante la visita di Benedetto XVI a San Paolo, lo scorso maggio, il ministro della Salute è entrato in rotta di collisione con alcune autorità della Chiesa cattolica. All’epoca le critiche a Temporão arrivarono perché il ministro aveva definito la legislazione esistente in Brasile sull’aborto “restrittiva”, spiegando che non si possono “prescrivere dogmi e precetti di una determinata religione a tutta la società”. Oggi, i 20 milioni di preservativi del Carnevale, cui si aggiunge la distribuzione in farmacia della pillola del giorno dopo, hanno addirittura portato la diocesi di Recife a minacciare di citare in tribunale il ministero della salute dello stato del Pernambuco, tra i più poveri del Paese. Temporão ha replicato definendo “deplorevole” l’atteggiamento della Chiesa cattolica. Al di là delle polemiche, comunque, quel che è certo è che anche quando il Carnevale lascerà il passo alla Quaresima la politica di pianificazione familiare del governo brasiliano non intende fermarsi e proseguirà, tra gli elogi delle Nazioni Unite e le critiche della Chiesa cattolica.

Una ballerina balla il samba

Carnevale, tutti a Venezia per provare straordinarie Sensation.

carnevale di Venezia

(Panorama) Il carnevale è iniziato. Fino al 5 febbraio in tutta Italia si rincorreranno feste in piazza, sfilate, cortei e grasse abbuffate rigorosamente in maschera. E se si parla di Carnevale, non si può non guardare alla mitica Venezia, che ha il consueto problema di trovare qualcosa di più grandioso e sfavillante ogni anno. Il titolo 2008 è “Sensation” , perché sarà una festa da sentire, vedere, gustare, toccare, immaginare. E a detta degli organizzatori sarà un Sior Carnevale. I veneziani sono già pronti alla consueta invasione di turisti, si difenderanno come sempre nascondendosi nei loro palazzi, dove le frotte di stranieri che si accalcano tra calli e ponticelli, non sanno che si svolgono feste da favola. Tutte rigorosamente in maschera e a pagamento.

Il carnevale veneziano nasconde le sue meraviglie nel cuore delle antiche sale da ballo, che in questi 12 giorni tornano starluccicanti per la festa. All’Hotel Lina Baglioni si terrà la consueta Grande Opera di Apertura, con cena e musica rigorosamente in costume (d’epoca o maschera e mantello) per “soli” 180 euro. Tra cene in gondola, assaggi di cioccolata, frittelle e galani, arriviamo a giovedì 31 con la Passion Rouge all’Hotel Bauer e il Ballo Tiepolo al Palazzo Pisani Moretto. Concerti, cene e vanitosi sfoggi di costumi antichi s’intensificheranno negli ultimi giorni con La favola di una notte, il Ballo del Re Sole, il Ballo di Casanova, il Sogno di Carnevale e il famosissimo Cavalchina.
L’evento più ambito è il Ballo del Re Sole che si tiene a palazzo Pisani Moretta ed è forse l’evento artistico e mondano più noto del Carnevale veneziano: è la notte in cui ricercare il bello, il gusto, la raffinatezza, lo splendore, una notte in cui tutto è possibile. La Cavalchina, invece, si tiene al Teatro La Fenice, che per una notte si trasforma in una sala da ballo, dove tutto può accadere, dove tutto è una continua sorpresa. I prezzi per ognuna di queste feste variano dai 100 ai 500 euro, ai quali va aggiunto poi il costo del vestito. Insomma, Carnevale è costoso, ma chi ha partecipato a queste serate garantisce che l’esperienza è unica e vale la spesa.

Proprio per questo, ogni anno sbarcano a Venezia personaggi da tutto il mondo e da tutti i mondi: attori, cantanti, politici… Anche loro, è ovvio, rigorosamente in costume. Quest’anno il vip più atteso è George Clooney, ma ci saranno anche principesse, principi e Ornella Muti come madrina di una manifestazione che cerca di stare al passo coi tempi mescolando tradizione e innovazione abilmente incastonate fra loro.